Tornare all’ospedale dopo soli 10 giorni di rientro a casa è stata una violenza ma anche un sollievo… Il vomito e la febbre hanno reso gli ultimi giorni impossibili da affrontare da soli. E così mi sono ritrovata a varcare per l’ennesima volta le porte del reparto di ematologia dove so che sarò accudita dai miei angeli custodi. Sono stata messa in una stanza con quattro letti e quindi non sarò sola e ciò mi dà un po’ di conforto. Non è la camera che avevo la prima volta che sono finita qui per l’insufficienza epatica… speriamo di avere una compagnia buona come ad agosto! Mamma mia… anche qui lo stesso regime della camera sterile! Non ci posso credere: doccia tutte le mattine, cambio indumenti sterili tutti i giorni (e meno male avevamo tenuto tutte le buste ancora sigillate del ricovero per il trapianto), raccolta urine e dosaggio pH con la cartina tornasole… Qualcosa di diverso che non mi aspettavo sono gli orari di visita: un’ora a pranzo e un’ora a cena, come in un ospedale normale. Quindi conforto limitato dei genitori e dei mariti! E appena entrata iniziano tutte le procedure di routine: salasso per esami, pesata che sarà quotidiana e su bilancia, perchè i letti stavolta sono normali, ECG di ingresso che per fortuna è risultato nella norma e conoscenza con le nuove inquiline che non direi essere molto espansive al primo impatto. E ciò un po’ mi mette di malumore perché ho bisogno di interagire, di parlare per poter passare il tempo che si dilaterà enormemente.
Il resto della giornata è stata parecchio noioso e ho scoperto che G., la più anziana fra noi, ha il monopolio assoluto sulla scelta dei programmi alla tv… della serie: tutti quelli che parlano di gossip o di coppie, insomma, tutto ciò che io non seguo e non vorrò mai seguire… I pasti? Tristissimi e seppur poveri di sostanza non sono riuscita a trattenerli… e in questo ho trovato una compagna che per la forte nausea si rifiuta di ingerire qualsiasi cosa provenga dalle cucine dell’ospedale e dice che preferisce morire di fame piuttosto che provarci… morire di fame piuttosto che di leucemia potrebbe essere una buona alternativa! Si vede che ha appena iniziato il suo percorso di sofferenza! E a nulla sono valse le mie parole… per ora rimane attaccata alle sue convinzioni. Sono arrivati i risultati degli esami: i bianchi sono ancora pochini, le piastrine pure ma c’è una sorpresa… ho la creatinina quasi a 4… un’insufficienza renale che andrà risolta… E così è comparsa la sacca per l’idratazione e ogni giorno mi somministreranno alte dosi di lasix! E dovrò quindi fare su e giù per il bagno… E con la debolezza che ho addosso non sarà una passeggiata! E per oggi è tutto! Sono sfinita… si prevede una serata all’insegna della noia… meglio riposare!
