Ho già scritto parte di questa giornata su facebook. Non mi sarei voluta dilungare così ma non ho potuto farne a meno… Il mio dito non sa contenere tutto ciò che mi passa per la testa e non si ferma! Ho il cuore pieno di emozione e di gratitudine per questa confessione a cuore aperto. È sempre scontato pensare che chi ci aiuta e che ci sorride possa nascondere delle sofferenze così enormi!!! Ed è proprio vero che spesso dietro un sorriso o una parola di conforto, in realtà si celi una persona che soffre!!! Copio e incollo ciò che ho scritto su Facebook perché riassume ciò che è stato:” Stamattina aiutino alle truppe!!! E anche questa mattina entrerà a far parte del mio album dei giorni speciali! Una delle infermiere, partendo dalla domanda sul vaccino per la meningite, mi ha raccontato la sua storia: di donna che ha vinto il cancro, di mamma adottiva che sta cercando di crescere sua figlia per farle sentire meno gli abusi subiti di quando era in un istituto, di mamma che non si spiega perché vi sia così tanta indifferenza nei confronti dei problemi di salute anche seri della figlia… Mi raccontava di lei e mi sembrava di avere uno specchio davanti a me: essere scambiata per matta e ansiosa quando avevo le crisi d’asma, l’indifferenza e l’insensibiltà di chi avrebbe dovuto rimanermi accanto nel momento del bisogno, la solitudine perché gli amici erano spariti, la sofferenza dei miei genitori che non sapevano come fare ad aiutarmi… È proprio vero che forse l’empatia viene trasmessa a chi ti circonda… E io sono sempre onorata e grata per essere un’ascoltatrice privilegiata. E spesso ringrazio la malattia per essere diventata spesso un’ancora alla quale appigliarsi per un aiuto o semplicemente per far diventare meno pesante la propria esistenza! Grazie VITA anche per questo!!!”. Spesso soffoco all’idea di quanta gente esiste e soffre… Ho avuto periodi in cui non riuscivo più a sopportare tutto questo dolore! E di dolore ne ho avuto tanto e di tanti tipi. Quello che però più in assoluto mi distrugge é quello delle tante persone che a causa della malattia vengono lasciate sole a combattere, abbandonate dalla famiglia, da fidanzati, da mariti e mogli, dagli amici, insomma da tutti! Cerchi in qualche modo di giustificarli dicendo che se ne vanno perché sono spaventati, perché non riescono a vederti soffrire o morire, o semplicemente non sanno come aiutarti! E in parte può essere vero. Ma nessuno mai si mette nei panni di chi è malato! Cosa ne sapete voi!!! Non sarebbe più bello poter dire con la serenità nel cuore:”Io nonostante tutto c’ero e ti sono stato vicino?”. Con quale coraggio riuscite a dire che tanto sarebbe stato meglio così perché lo avreste fatto soffrire? Noi che sappiamo cosa significa soffrire e lottare non auguriamo mai alcun male agli altri perché siamo consapevoli di ciò che comporta! Ma ci vorrebbe una scuola per insegnare cosa significhi essere umani e che insegnasse il vero Amore per l’altro! Io ho litigato un po’ con colui che è lassù perché da piccola lo incolpavo di non accorgersi di me e dei tanti come me poi da adulta, aiutata da un parroco fantastico, don Mario, mi sono riappacificata con lui perché lui non ha colpa. Però mi sono sempre chiesta perchè la maggior parte di quelli che si ritengono cattolici o cristiani anche frequentanti siano spesso quelli che più di tutti non seguono i precetti della fratellanza, della carità e dell’amore verso il prossimo. O forse li ho trovati tutti io?!? È così bello volere bene alle persone, è così bello entrare nelle vite altrui e crescere con loro!!! Io sono fortunata perchè ho due genitori che non si sono mai dati per vinti e che non hanno mai permesso che mi arrendessi e mi hanno dato tutto ciò che potevano. Ho un marito che non ha avuto dubbi, seppur terrorizzato di perdermi più volte, sullo starmi accanto. E io lo AMO più di me stessa. Un fratello che non ha esitato a farsi tipizzare per poter essere lui a ridarmi la vita e che io adoro! Loro e solo loro sono stati la mia forza insieme a chi ha sofferto e soffre ancora. Non abbiate paura di poter essere la spalla sulla quale piangere! Non ci considerate diversi perché siamo un po’ più sfigati! Amate e basta… Tutto sarà più bello… La vostra vita sarà più bella!!! ❤️❤️❤️
empatia
Ricominciare
Oggi 19 gennaio sono tornata a varcare le porte del laboratorio dopo quasi venti giorni di clausura per la febbre e la bronchite… Che bello essere accolta con un sorriso, con un abbraccio da amici e colleghi che ci tengono a sapere come stai!!! Sono grata per tutto l’affetto che trovo sempre e che è più di tutto quello che io abbia mai ricevuto in passato!!! Sono sempre stata sola ad affrontare il mio mostro, gli amici sparivano o mi evitavano per la mia salute cagionevole!!! Ho imparato a vivere la mia battaglia sola e a non soffrire più perché non ero capita… Prima ci sono stati i pianti da adolescente, poi la remissività e la rassegnazione dell’adulta… Ora la gioia di godere anche dei più piccoli gesti d’affetto!!! La malattia trasforma, matura, plasma e umanamente parlando i sopravvissuti come me hanno una marcia in più: quella magica empatia che attira gli altri perché hai un atteggiamento positivo per la vita nonostante tutto e hai sempre cuore e braccia aperte per accogliere chiunque ne abbia bisogno…
Non siamo supereroi d’acciaio… Cadiamo anche noi… Ma alla fine ci rialziamo e ripartiamo! Anche perché siamo fragili soprattutto quando veniamo a sapere che un altro guerriero come Alessio se ne è andato e che altre due purtroppo perderanno la loro battaglia contro la leucemia… Continuerò a rialzarmi e a ricominciare anche per voi, così come ho sempre fatto per altri in passato! Portandovi nel mio cuore troverò sempre la forza per ricominciare!!!