Giorno +25: Ritorno a casa! ❤❤❤

Finalmente sono a casa!!! Ed è stata una delle giornate più lunghe in assoluto!! Anche stamattina mi sono svegliata con la speranza e la paura… solita routine, solite analisi in attesa di sapere… Quando il dott ha varcato la porta della mia camera ho cercato di carpire dal suo viso qualcosa di diverso… ed eccolo lì… quel sorrisino e quella gioia mista a orgoglio che fanno capolino!!! E con un immenso sorriso mi comunica che nel pomeriggio potrò tornare a casa!!! La fine di un incubo, le mie spalle che si alleggeriscono, il mio cuore che esplode per la felicità!!! Ce l’ho fatta!!! Sono riuscita ad andare oltre: oltre la bastarda, oltre la chemio, oltre i pronostici, oltre il terrore!!! Posso finalmente tornare alla vita, a Vale, ai miei, al mondo e a tutto ciò che ora potrò ottenere!!! E sono iniziate le ore più lunghe in attesa che i miei arrivassero a prendermi… e il timore dell’ignoto fa di nuovo capolino! Vattene… oggi voglio solo essere felice!!! La mia testa esplode perché posso ricominciare a pensare al futuro, alle mie cose da fare fuori di qui!! Vengo interrotta nei miei pensieri solo dall’ingresso degli infermieri, degli inservienti, dalle donne delle pulizie che si congratulano con me perché oggi uscirò! E nei loro volti un sospiro di sollievo. Mi viene consegnata la lettera di dimissioni con tutte le notizie sul mio ricovero con allegata la terapia da eseguire e il primo controllo da fare, fra ben due giorni!!! I miei bianchi sono 2850, l’emoglobina a 7,8 e le piastrine a 37000: tutto parecchio scarso ma consono alla dimissione! Mi viene consegnato anche un elenco di consigli ai quali attenermi anche a casa: solite docce, solita igiene, solita vita ospedaliera e pure un consiglio che non mi sarei mai aspettata: l’astensione dai rapporti sessuali fino a che le piastrine non arrivano a 200000!! E quindi, visto il loro valore attuale… mai!!! Nooooooooo… ma poi penso… in quel senso purtroppo ora sono un po’ spenta anche se il pensiero a volte sembra risvegliare qlcs… mi sa che Vale mi dovrà aspettare un pochino… e mi rattristo. Mentre sono assorta fa capolino la mamma… Mi aiuta a vestirmi e a preparare le mie cose che solo in parte ero riuscita a sistemare. E finalmente mi accompagna dal pino che aspetta in sala attesa e che mi accoglie fra le sue braccia. Saluto tutti con mille sorrisi e abbracci ed esco da quella porta e l’aria gelida di questo 10 dicembre invade i miei polmoni ridandomi la vita!!! Salgo in macchina e mi godo la libertà!!! Sto tornando a casa… e dopo una quarantina di minuti vedo le scale… e mi accorgo che tutta la mia potenza interiore non riesce a farmi salire quei gradini! Col sostegno del pino finalmente varco la porta di ingresso e trovo Vale ad aspettarmi!!! Sono tornata bimbus come ti avevo promesso e non ci lasceremo più!!! ❤❤❤

Share This:

Nessuna paura d’Amare!!! ❤❤❤

La storia di Hazel e di Augustin nel film “Colpa delle stelle”  l’altra sera ha fatto riaffiorare pensieri e paure del mio passato, che credo siano molto comuni tra le persone che soffrono di malattie gravi e che ci mettono in difficoltà nei confronti dell’Amore! Tutti sogniamo il principe azzurro e la principessa fin da quando siamo piccoli… ma quanto è duro quando ci sono di mezzo i problemi di salute!! Come Hazel hai paura di essere giudicata per il tuo stato, di non essere adeguata e soprattutto temi di far del male alla persona che ti vorrebbe stare accanto! E hai paura di lasciarti andare se prima hai già sofferto per qualcuno che ti ha abbandonata perché stavi male e si vergognava di te! Ma il richiamo del cuore è magico… e nonostante la terribile paura di poterci ricascare e risoffrire… meglio cedere e provare!!! E se quell’Amore poi riesce a riempirti, a sostenerti, a farti rinascere e rimane con te nonostante tutto… Amare, ne vale sempre la pena!!! E tutte le volte che Vale mi stringe tra le sue braccia ricordo con un sorriso tutte le volte che ci dicevamo di non innamorarci… Poteva non durare, potrebbe non durare ma è ciò che mi fa sentire più viva ogni giorno!!! Grazie Bimbus!!! ❤❤❤

Love.

Love.

Share This:

Emozioni di fine anno scolastico!

Ieri ultime tre ore di “lezione” con i ragazzi che ovviamente erano incontenibili per la gioia di non dover più tornare fra i banchi! Per me un po’ di tristezza perché non li rivedrò lunedì … Mentre aspettavamo la conclusione dell’anno mi sono tornanti in mente i ricordi della mia infanzia alle elementari e medie e di come uscivamo correndo fuori scuola felici di sentirci liberi! E non eravamo così caciarosi e i gavettoni non usavano! Purtroppo o per fortuna ieri a Pavana pioveva e i festeggiamenti sono stati sotto tono. Io me ne sono rimasta dietro una finestra ad osservare i ragazzi svanire con la gioia nel cuore per aver fatto parte della loro vita per pochi mesi e con la tristezza di non poter rivedere più quelle facce sorridenti ogni mattina!!! Ed è stata un’emozione consegnare i pensierini preparati il giorno prima. La felicità e incredulità scaturite nei loro sguardi sono state palpabili e mi sono emozionata spiegando cosa ci facessero due semini al centro di un cuore rosso. Dalle due seconde ho ricevuto molto affetto durante tutti i mesi e gli abbracci di ieri ne sono stata la conferma. I ragazzi di terza sono sempre stati difficili da gestire e temevo non avrebbero apprezzato questo mio gesto e invece… Ognuno di loro stringeva fra le sue mani quel cuore insperato e non sapevano cosa dire! Ed è proprio vero che spesso dietro l’arroganza, dietro la strafottenza e dietro gli atteggiamenti aggressivi spesso si cela altro… Tutti, in un modo o nell’altro, manterranno un loro posto nel mio cuore per tutta la vita ed io spero si ricorderanno di me che sono passata nelle loro vite come una cometa!!! Da lunedì i ragazzi di terza affronteranno l’esame e anche se so che faranno dei macelli auguro loro di affrontare con serietà e serenità questo impegno! Grazie a tutti ragazzi, vi voglio bene!!! ❤️❤️❤️

Share This:

Qualcuno lassù ci ama! Vero Jumpy?

Una mattina come tante si sarebbe potuta trasformare in una tragedia per entrambe! E invece qualcosa ha guidato i nostri istinti e ci ha salvate! Ed era destino che incrociassimo la strada luna dell’altra in quel preciso istante. Stavo cantando mentre conducevo la mia auto verso scuola e all’improvviso eccoti lì saltare in mezzo alla strada davanti a me… Nano secondi diventati eterni nei quali il mio piede ha spinto il freno fino a fine corsa nel tentativo di evitarti. E tu lì immobile, probabilmente pietrificata dalla paura, che mi guardavi arrivare in una frenata disperata. Mi hai fissata con i tuoi occhioni neri… Eri stupenda nella tua posa elegante… L’abs faceva sussultare l’auto e libri e borsa sono volati in avanti dai sedili posteriori. Le mie mani pietrificate reggevano saldamente il volante mentre l’onda adrenalinica saliva dall’addome e avvolgeva col suo calore tutto il torace e i battiti del cuore lo facevano sussultare mentre la faccia andava in fiamme… Eppure guardarti era così bello e rasserenante! In un attimo poi sei svanita con un unico balzo nel bosco e sono tornata al presente, sconvolta… E se ti avessi presa in pieno? E se fossi scesa a cercarti? Non sono nemmeno riuscita a fermarmi non trovando una piazzola dove far tornare un po di calma al corpo e alla mente! Sono arrivata a scuola felice di averti incrociata e soprattutto per il sollievo della tragedia evitata! E ancor ora ti rivedo lì ad osservarmi! Sei splendida Jumpy!!! ❤️❤️❤️

Share This:

Una giornata “multiumorale”

Che giornata strana oggi!!! Partita con estrema tristezza e finita con la gioia di sentirsi utile. Sentimenti contrastanti che possono cozzare spesso nell’arco di poche ore e che ti fanno stupire continuamente sulla capacità che hanno le emozioni di farti sentire prima male, svuotato e triste, poi ottimista, felice e pieno di voglia di vivere!!! Oggi pomeriggio sono stata invitata dalla mia Amica Federica a parlare di me e di argomenti relativi alla biologia ai ragazzi cosiddetti “drop out” che frequentano vari corsi di formazione per ottenere un diploma al di fuori della scuola istituzionale che hanno abbandonato per vari motivi. Oggi mi hanno sommersa di domande e vedere il loro interesse nei confronti di ciò che ho vissuto mi ha riempita il cuore!!! Spesso le loro facce e i loro occhi erano increduli, altre volte erano perplesse soprattutto vedendo me ridere raccontando delle chemio, della morte ecc… Alla fine credo, in alcuni di loro, di aver toccato qualche corda emotiva e spero diventeranno donatori di vita o anche semplicemente di sangue! Quando poi ti chiedono di tornare capisci perché sei ancora al mondo: per metterti al servizio degli altri e cercare di rendere questo mondo migliore e avvicinare le persone in un’epoca dove l’indifferenza e l’egoismo regnano sovrani!! Grazie di cuore ragazzi!!! Grazie di cuore Fede!!! ❤️❤️❤️

(per drop-out si intende l’insieme dei ragazzi a rischio di dispersione scolastica; per abbandono si intende la rottura definitiva del patto formativo tra il ragazzo e l’istituzione scolastica, che si verifica in risposta ad una condizione esistenziale e psicologica, di disadattamento e di insuccesso scolastico)

Share This:

Maternità

Oggi ho tenuto in braccio il figlio di mia cugina che ha solo cinque giorni… Uno scriciolo indifeso che tenevo un po’ precariamente in seno… Il suo buon profumo ha invaso i miei sensi e quando sorrideva il mio cuore sorrideva con lui!!! Il mio desiderio di maternità non si sopisce mai e si acuisce ogni volta che vedo la gioia di altri genitori o stringo i loro figli. La mia tristezza per non poter diventare mamma si mischia con la rabbia verso la mia malattia e le terapie che mi hanno resa sterile… Il dolore è sempre enorme e spesso è insopportabile!!! E allora cerco di sedarlo dandomi da fare per gli altri fino a che non mi trafigge un’altra volta! Spesso mi chiedo che mamma sarei stata e come sarebbe stato dare la vita a una creatura… Non partorirò mai ma spero di poter dare tutto il mio amore un giorno a un bimbo per potergli dare un po’ di serenità! ❤️❤️❤️

Share This:

Ricominciare

Oggi 19 gennaio sono tornata a varcare le porte del laboratorio dopo quasi venti giorni di clausura per la febbre e la bronchite… Che bello essere accolta con un sorriso, con un abbraccio da amici e colleghi che ci tengono a sapere come stai!!! Sono grata per tutto l’affetto che trovo sempre e che è più di tutto quello che io abbia mai ricevuto in passato!!! Sono sempre stata sola ad affrontare il mio mostro, gli amici sparivano o mi evitavano per la mia salute cagionevole!!! Ho imparato a vivere la mia battaglia sola e a non soffrire più perché non ero capita… Prima ci sono stati i pianti da adolescente, poi la remissività e la rassegnazione dell’adulta… Ora la gioia di godere anche dei più piccoli gesti d’affetto!!! La malattia trasforma, matura, plasma e umanamente parlando i sopravvissuti come me hanno una marcia in più: quella magica empatia che attira gli altri perché hai un atteggiamento positivo per la vita nonostante tutto e hai sempre cuore e braccia aperte per accogliere chiunque ne abbia bisogno…

Non siamo supereroi d’acciaio… Cadiamo anche noi… Ma alla fine ci rialziamo e ripartiamo! Anche perché siamo fragili soprattutto quando veniamo a sapere che un altro guerriero come Alessio se ne è andato e che altre due purtroppo perderanno la loro battaglia contro la leucemia… Continuerò a rialzarmi e a ricominciare anche per voi, così come ho sempre fatto per altri in passato! Portandovi nel mio cuore troverò sempre la forza per ricominciare!!! 

Share This:

Riflessione sulla vecchiaia

Ieri 17 gennaio, con gli Arcobaleni abbiamo concluso il ciclo di concerti iniziati un anno fa. Eravamo ospiti presso il centro Don Bosco a Pescia. Dopo aver riscaldato le voci con i vocalizzi sono andata in crisi perché la voce non usciva… Mi sono spaventata e per fortuna gli Arcobaleni sono riusciti a convincermi che tutto andrà bene con l’aiuto di Sissy. Verso le 15.20 gli infermieri hanno iniziato ad accompagnare in chiesa gli ospiti, chi sotto braccio, chi in carrozzina… Le persone anziane e indifese mi fanno tenerezza. Mi aspettavo di vedere anche i loro parenti in visita e invece erano soli, di domenica… La tristezza è aumentata… Anche noi saremo dimenticati e lasciati soli da vecchi? Questo pensiero mi ha sempre turbato, considerata anche la solitudine per la mia malattia… Non c’è un figlio, i nipoti sono lontani… La vecchiaia mi spaventa più per questo che per altro… Eppure non mi cambierebbe granchè… Eppure… Abbiamo cantato, io ho fatto solo il pesce, e alla fine di ogni brano ci applaudivano come avessimo fatto chissà che… Spesso cantavano con noi ed era bello unire le nostre voci insieme. Alla fine ci hanno chiesto anche il bis e finito anche quello ci siamo mescolati un po a loro e una signora ci ha stretto le mani per ringraziarci della compagnia e per dirci che quando abitava in Svizzera cantava anche lei. Col cuore le abbiamo detto che ritorneremo!!! Siamo usciti col cuore pieno di gioia ma anche di tristezza e questa non mi ha lasciato nemmeno oggi quando mi sono resa conto di quanto si senta sola e inerme la mamma di Vale… Come dice lei non si difende più e dipende sempre da noi e da Elsa che la aiuta. Nonostante ciò spesso la riteniamo un peso perché dobbiamo occuparci di molte cose… Eppure lei ha sempre fatto tanto per tutti e nessuno le è grato! In qualunque modo uno sia non va mai bene… Come dovremmo essere allora? Non lo so… Dovremmo solo essere grati di poterci essere e godere sempre della presenza degli altri!!! 

Share This: